Chi testimonierà ?

Da una lettera del padre Joseph ai volontari, Israele, 1982.

Se non fossimo stati là, giorno per giorno,una delle pagina più dolorose della storia dei poveri sarebbe stata strappata dal libro della storia degli uomini …

Amici miei,

Quando si è lontani dal proprio ambiente, vi sono delle cose che si manifestano in tutta la loro chiarezza perché, trovandoci a vivere in un contesto universale, si può dare ad esse la loro vera dimensione.

Una di queste è la saggezza che ha dimostrato il Movimento quando ha scelto di scrivere, di ora in ora, giorno dopo giorno, la miseria vissuta dalle famiglie. Fu una decisione che ci venne dettata,ne sono sicuro, dall’amore che avevamo per loro e dalla certezza che senza questa relazione quotidiana con le famiglie, era per loro impossibile un altro avvenire e, come allora dicevamo, sarebbero state condannate all’oblio. In Palestina vivo continuamente questa realtà dell’oblio; la vita, la presenza, la storia dei poveri non vi lasciano alcuna traccia. Quali tracce, quali impronte sono state lasciate a La Courneuve, ai Francs-moisins, alla Cerisaie?

L’altro giorno passavo da quelle parti; non riconoscevo nemmeno più l’ubicazione esatta della città, eppure quante lacrime hanno bagnato quel suolo, quante sofferenze hanno patito centinaia di famiglie in quei luoghi,quante grida lanciate verso il cielo! Nessun monumento è stato innalzato, nessuna stele, nessuna pietra commemorativa sono state poste.

Solo gli uomini ne portano le cicatrici nella carne. Solo la memoria dei bambini, divenuti adulti ne manterrà il ricordo prima di perderlo. Eppure in questi luoghi I’umanità ha sofferto come in nessun’altra parte. Vi abbiamo conosciuto dei bambini che mendicavano, coperti di vergogna, picchiati se tornavano a casa senza niente. Abbiamo visto gli adulti umiliati come non dovrebbe essere possibile, vittime di leggi inadatte, sottoposti a comportamenti disumani nella loro meschinità, che esprimono tutta I’arroganza dei ricchi verso i poveri. Abbiamo visto regnare la più assoluta arbitrarietà, moltitudini di povera gente senza difesa avvilirsi al punto di morire di vergogna Che cosa non abbiamo visto? Chi lo saprà? Chi ne sarà testimone? Chi trasmetterà le parole di questa parte di umanità ridotta alla schiavitù,costretta ad un eroismo senza gloria perché non ha nulla da difendere? Essa non poteva inebriarsi di nessuna causa se non di quella della sopravvivenza quotidiana, dell’umile amore per la famiglia, misconosciuto,incompreso, spesso ridicolizzato .

Se non fossimo stati là, giorno per giorno,una delle pagina più dolorose della storia dei poveri sarebbe stata strappata dal libro della storia degli uomini e questi, avendo dimenticato tutto quello che avevano fatto subire a un loro fratello, potrebbero credersi giusti e censori..,.

Da una lettera di Padre Wresinski ai volontari Israele 1982

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