«Lungo tutto l’arco del mio sacerdozio, ho sperato di ricondurre i più poveri al cuore della Chiesa, proclamando la loro vita e quanto già vivevano del disegno di Dio. Tutte le mie preghiere, le mie omelie e le mie meditazioni erano orientate in questo senso, nutrite dall’esperienza di vita delle famiglie più bisognose. Questa esperienza non è più ai miei occhi solo fonte di familiarità con la vita di Gesù e della sua Chiesa. Queste famiglie sono divenute, per me, delle maestre di teologia, agenti di una comprensione più rigorosa di quanto possiamo conoscere di Dio». JOSEPH WRESINSKI I più poveri hanno una conoscenza di Dio unica nel suo genere, perché rivelano quotidianamente che la condizione di figlio di Dio non si lascia soffocare dalle vicissitudini dell’esistenza umana. Siamo sicuri di credere nel vero Dio, se non ci prestiamo a condividere le difficoltà degli ultimi? È questa la domanda che il fondatore di ATD Quarto Mondo pone in questa meditazione personale: una riflessione partecipata e vissuta in prima linea nell’incontro con la miseria della nostra società.
Jaca Book, Milano, 2017, 18€