La grande povertà, sfida posta ai Diritti dell’Uomo

Intervento presso la Commissione dei Diritti dell’Uomo dell’Onu, Ginevra, 20 febbraio 1987. Ambasciatori e delegati degli Stati membri, osservatori della Commissione dei Diritti dell’Uomo, funzionari del Centro dei Diritti dell’Uomo dell’Onu e rappresentanti delle ONG

Nessuno ignora i progressi nella comprensione dei Diritti dell’uomo, che sono dovuti alla vostra Commissione. Voi avete effettivamente aiutato a far progredire la coscienza internazionale dei Diritti dell’Uomo, poiché avete aiutato a comprendere che essi sono interdipendenti, che formano un programma coerente e integrato in cui ciascun diritto si realizza solo nella misura in cui si realizzano anche gli altri.

Facendo avanzare la presa di coscienza i questa realtà, la vostra Commissione si è alleata con le famiglie e i gruppi sommersi nella grande povertà, attraverso il mondo. È a nome di questi gruppi umani con cui vi siete alleati, che mi spetta di parlarvi riguardo all’interdipendenza e all’indivisibilità dei diritti ; poiché, a causa della loro particolare situazione, i gruppi più poveri ci insegnano meglio degli altri questa interdipendenza e questa indivisibilità dei diritti.

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